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Matera è il più grande comune per superficie della Basilicata. Matera è nota con gli appellativi di “Città dei Sassi” e “Città Sotterranea” perché è conosciuta per gli storici rioni Sassi, che fanno di Matera una delle città ancora abitate più antiche al mondo. I Sassi sono stati riconosciuti il 9 dicembre 1993, nell’assemblea di Cartagena de Indias (Colombia), Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, primo sito dell’Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento.

Nel 1663 fu separata dalla provincia di Terra d’Otranto, di cui aveva fatto parte per secoli, per divenire, fino al 1806, capoluogo della Basilicata nel Regno di Napoli. Durante questo periodo la città conobbe un’importante crescita economica, commerciale e culturale. Matera è stata la prima città del meridione a insorgere in armi contro il nazifascismo ed è per questo tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione essendo stata insignita nel 1966 della Medaglia d’argento al valor militare e tra le città decorate al valor civile essendo stata insignita nel 2016 della Medaglia d’oro al valor civile.

Il nucleo urbano originario della città si è sviluppato a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano

Matera è città di confine, di contrasti, di competizione e fusione tra paesaggi, civiltà, culture, diverse. Dalla civiltà rupestre a quelle di matrice bizantina ed orientale, all’avvento dei Normanni, il sistematico tentativo di riduzione della città rupestre alle regole della cultura della città europea: dal romanico, al rinascimento, al barocco, gli ultimi otto secoli di costruzione e rifinitura della città hanno tentato di plasmare, vincere le naturali resistenze del preesistente habitat rupestre, determinando architetture e sistemazioni urbane di particolare qualità ed originalità.

Oggi, nuovamente nel segno della cultura urbanistica europea, gli aspetti della sfida della riqualificazione, del recupero sostenibile, della riconquista dell’identità perduta sono le attività che hanno riportato alla ribalta questa città unica diventata a ragione patrimonio mondiale dell’umanità.

Sulla scorta di questa particolare vicenda storica, Matera offre oggi ai suoi visitatori l’affascinante sensazione di scoprire, sul filo originale della propria cultura, delle proprie emozioni, le tracce, a volte apparentemente umili, a volte colte, di quella competizione che ha a lungo caratterizzato la città.

Da non dimenticare che Matera per il 2019 è stata nominata Città europea della cultura.

Il ristorante tra i sassi

Un hotel nei sassi

Street photo a Matera nel post “Gente a Matera“.

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1 Comment

  1. […] Matera Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Città europea della cultura, località bellissima e unica. Eco allora qualche street photo a Matera su chi vive e lavora in città e su chi la attraversa da turista godendo della bellezza del posto. Per sapere di più su Matera leggi che il post “Matera, la città dei sassi“. […]

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