Le Bocchette di Val Massa sono un bellissimo punto di arrivo con fantastici punti panoramici di una bella passeggiata, un po’ impegnativa per i dislivelli ma senza punti difficili.
Per raggiungere le Bocchette di Valmassa bisogna raggiungere in auto la località di S.Apollonia (m. 1580) sulla strada che porta al Passo Gavia. Se pensate di fare l’anello vi conviene farvi accompagnare a Sant’Apollonia oppure prendere il bus che porta al Gavia. Si attraversa il Frigidolfo sul ponte che porta all’albergo ristorante Pietra Rossa e si prende il sentiero n.54 che con una discreta salita inizia la nostra escursione. È appena all’inizio del tragitto, ma una piccola sosta al caseificio sul sentiero che offre dell’ottimo Silter.
Ci si inoltra nel bosco di larici e rododendri e si raggiunge dopo circa un’ora la Malga Somalbosco (m.1954), una bella baita attualmente in ristrutturazione. Questo è il tratto più ripido.
Si continua poi fino a raggiungere i 2159 metri della Malga Previsgai,con tratti in salita e altri in piano che portano dalla valle delle Messi alla valle centrale sopra Ponte di Legno.
Un pausa alla malga Previsgai vale la pena, sia per il bel panorama sui monti dell’Adamello, sia per l’allevamento dei bellissimi cavalli.
Da dietro le costruzioni il sentiero prosegue nell’aperto e solare pascolo in direzione nord-ovest entrando nella piccola Val Massa dove, a quota 2280 metri (dopo circa ore 2.30 dalla partenza) il nostro sentiero si immette con quello che proviene da Villa D’ Allegno.
Ora il segnavia da seguire è il n. 55. Camminiamo sui resti di mulattiera di guerra raggiungendo dopo ore 3.15 da Santa Apollonia le Bocchette di Valmassa dove ci sono i più imponenti trinceramenti della prima guerra mondiale in Vallecamonica. L’itinerario è adatto a tutti e si consiglia di compierlo da giugno a settembre.
Per il ritorno, consiglio quando si arriva alla malga Previsgai di non riprendere il sentiero per la malga Somalbosco e poi per Sant’Apollonia, ma di prendere la mulattiera che in cuirca un’ora e mezza riporta a Vila Da Legno e poi a Ponte di Legno (circca 120 metri di dislivello in discesa).