Akhtala è un complesso monastico circondato da alte mura di protezione. Il monastero si trova nella provincia di Lori, nel villaggio di Akhtala.
La data di costruzione è probabilmente il X secolo. Tra il gruppo di monumenti del complesso monastico di Akhtala, ci sono elementi di architettura armena, georgiana e bizantina. È stato il più grande monastero calcedoniano dell’Armenia settentrionale. Nel XII-XIII secolo ebbe un considerevole ruolo religioso, educativo e culturale.
La chiesa principale del monastero di Akhtala è dedicata alla Santa Madre di Dio e si trova al centro della fortezza. Non ci sono informazioni sulla data di costruzione dell’edificio, ma è ancora visibile un’iscrizione del 1188 della principessa Mariam sul retro di un khachkar che dice così: “Io, la figlia di Kyurikeh, Mariam, ho eretto Surp Astvatsatsin a Pghindzahank, coloro che ci onorano si ricordino di noi nelle loro preghiere“.
Il monastero ha molti affreschi nella parte interna, con scene sulle volte e sull’altare tratte dal vecchio e nuovo testamento.
Gli affreschi dell’altare maggiore della chiesa sono tripartiti. Nella parte superiore c’è la Madre di Dio (l’affresco è molto deteriorato). Sulla seconda riga Cristo da il Santissimo Sacramento (nel formato del pane e del vino) agli Apostoli. Nelle ultime due righe sono rappresentati apostoli e santi.
Gli affreschi ai lati dell’altare rappresentano fasi della vita di Cristo.