Bello scalare le cascate di ghiaccio. Facile a dirsi ma difficile a farsi. Sì, le cascate di ghiaccio sono impegnative, molto impegnative. Però sono in grado di regalare emozioni forti.

La particolarità di queste foto è che sono state realizzate con la Canon EOS D30. E allora? mi direte voi. La EOS D30 è stata la prima fotocamera reflex digitale interamente progettata e costruita da Canon. Presentata nel 2000 (sono solo 17 anni fa ma sembra che sia passato un secolo, una vera e propria era tecnologica) era indirizzata a un pubblico prosumer (constava un occhio della testa) e aveva un sensore da ben 3 Mpixel. Sì, avete letto bene: 3 Mpixel. Molti degli smartphone che oggi avete in tasca hanno risoluzioni triple se non quadruple della povera D30. Ma non solo, oggi molte nuove reflex e le mirrorless full frame superano abbondantemente i 40 Mpixel.

Dopo la D30 Canon (forse per differenziarsi da Nikon) cambiò la numerazione delle proprie reflex digitali, lanciando la professionale 1D (e la D passò per sempre dietro al numero). Ma nel 2000 la EOS D30 era il top della tecnologia. E comunque le foto, pur di piccole dimensioni, non erano da buttare. Ecco allora qualche scatto a Cogne, riprendendo gli intrepidi che si cimentano a calare le cascate di ghiaccio.

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