Le più belle chiese di Milano: Sant’Antonio Abate
San’Antonio Abate o si ama o si odia. È una chiesa poco conosciuta nascosta in una via (via Sant’Antonio) vicino alla Statale di Milano. Non è una chiesa dalle mezze misure. Opulenta e sfarzosa è però anche pochissimo illuminata e quindi un po’ tetra. Però è un capolavoro.
Il complesso di Sant’Antonio Abate ha origine da un ricovero per ammalati di “fuoco sacro” sotto nel 1127. Nel Trecento i frati Antoniani furono chianti a dirigerlo. Con la riunione di tutti i servizi sanitari nella Ca’ Granda, ad opera di Francesco Sforza, il convento perse la sua funzione e fu affidato Alla famiglia Landriani e poi ai Trivulzio. Net 1575 subentrarono i padri Teatini, che incaricarono Dienigi Campazzo della ricostruzione della chiesa. New 1584 I’edificio assunse la sua struttura attuale con pianta a Croce latina e profondo coro rettangolare, tipico delle chiese conventuali. La semplicità della pianta e il quasi spoglio prospetto neoclassico, contrastano con la ricchezza decorative dell’interno, realizzata in tempi successivi, che ne fa uno dei gioielli del Barocco lombardo a Milano.