Sino al 25 ottobre prossimo, Lodi e Codogno ospitano il Festival della Fotografia Etica 2020, per un’edizione fisica da godere in piena sicurezza e interezza. Fujifilm Italia, consapevole che la ripresa sia sinonimo di azione e determinazione, rinnova il suo supporto al Festival in qualità di Official Partner

La fotografia racconta la vita e ritorna a essere al centro delle abitudini quotidiane, sia nella sua composizione sia nella sua fruizione.

Il 26 settembre si è aperto ufficialmente il Festival della Fotografia Etica e ogni week end sino al 25 ottobre si potrà fare il pieno di immagini con un programma ricchissimo: 22 mostre e 80 fotografi, nelle sedi espositive di Lodi e Codogno.

Da zone rosse a città simbolo, nelle quali, il riprendere ad andar per mostre è un evidente segnale di recupero delle consuetudini, e la cultura e la fotografia, valori da vivere, giocano un ruolo fondamentale.

Fujifilm Italia conferma la propria presenza come official partner e presenta le mostre del World Report Award, il cuore pulsante della manifestazione. Il World Report Award è il concorso internazionale del Festival, voluto per dare voce e supporto all’impegno sociale dei fotografi e si rivolge a tutti, italiani e stranieri, professionisti e non. Il soggetto è l’umanità con le sue vicende pubbliche e private, le sue piccole e grandi storie; i fenomeni sociali, i costumi, le civiltà, le grandi tragedie e le piccole gioie quotidiane, i cambiamenti e l’immutabilità.

Le mostre WRA presentano i lavori premiati nelle sei categorie del concorso e trovano spazio nei Giardini di viale IV Novembre e nel Palazzo Barni.

Sono in esposizione i lavori:

  • del russo Nikita TeryoshinNothing Personal – the Back Office of War”, viaggio nel dietro le quinte del business mondiale della difesa e il back office della guerra, vincitore nella categoria MASTER;
  • della britannica Mary TurnerDispossessed”, racconto dei problemi sociali del nord-est dell’Inghilterra a causa della crisi dell’industria carbone, vincitrice della categoria SPOTLIGHT;
  • dell’italiana Francesca Mangiatordi con lo scatto singolo dell’infermiera di Cremona premiata nella sezione SINGLE SHOT;
  • dell’italiana Rosa MarinielloVitiligo”, racconto intimo nel mondo della vitiligine, vincitrice nella categoria SHORT STORY;
  • del tedesco Ingmar Björn Nolting, “Measure and Middle – a Journey Through Germany during the COVID-19 Pandemic”, un viaggio che racconta la Germania durante il lockdown, si è aggiudicato la categoria STUDENT;
  • dell’italiano Dario De Dominicis con “To the Left of Christ”, che ci porta nella baia di Guanabara, il porto naturale di Rio de Janeiro, dove lo sviluppo industriale si sta accaparrando il territorio a discapito della pesca tradizionale, è il vincitore nella categoria MADRE TERRA.

Inoltre, Fujifilm Italia, sarà presente a Lodi con uno spazio Touh&Try Point, a partire da sabato 10 ottobre. Lo staff tecnico FUJIFILM sarà a disposizione per dare in prova i prodotti della gamma GFX e Serie X, informare sulle ultime novità e per approfondire le peculiarità dei diversi sistemi con consigli sulle migliori modalità di utilizzo. Tutta l’attività di prova prodotto sarà svolta nella più totale sicurezza e nel rispetto delle normative anti Covid previste dal Governo. I visitatori saranno avvisati di tutte le procedure all’ingresso del Fujifilm Point.

L’appuntamento è per i week end del 10-11/17-18/24-25 ottobre, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14:30 alle 18:30, in c.so Umberto, 12.

Da segnalare poi, che nella sede del Comune di Codogno sarà ospitata la mostra “LIFE IN THE TIME OF CORONAVIRUS”, in cui sarà affrontato l’impatto del virus che ha cambiato il pianeta, attraverso storie locali e del resto del mondo.

La scelta degli organizzatori del Festival di realizzare questa manifestazione in presenza è un passo importante per confermare la capacità tutta italiana di saper reagire e riprendere le fila di ciò che siamo in relazione con l’altro, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza.

Per il programma del Festival clicca qui.