Armenia – Monastero di Goshavank
Il Monastero di Goshavank (monastero di Gosh) è situato in un villaggio di nome Gosh (Tavush marz), sulla riva destra del fiume Ghetik. Il monastero era originariamente conosciuto come Nor-Getik.

Goshavank è stato eretto sopra un vecchio monastero, chiamato Ghetik, che era stato distrutto da un terremoto nel 1188. Mkhitar Gosh (famoso statista armeno, scienziato e scrittore, autore del primo codice penale armeno e di numerose favole e parabole) prese parte alla costruzione del monastero e per questo motivo fu chiamato Goshavank in suo onore. Ed è anche sepolto in una piccola cappella affacciata sul complesso principale.
Goshavank è considerato uno dei principali centri culturali dell´Armenia medievale. Mkhitar Gosh vi fondò anche una scuola. Uno dei suoi ex-alunni Kirakos Gandzaketsi, uno scienziato armeno, ha scritto la Storia d’Armenia.
La costruzione più antica del monastero è la chiesa della Santa Vergine, realizzata nel 1196. Il complesso comprende anche la Chiesa di Grigor Lusavoritch e la Biblioteca. Le numerose costruzioni religiose e civili testimoniano il fatto che i monasteri raggiunsero il loro massimo splendore nei secoli XII-XIII.
Goshavank non ha muri esterni, ed è circondato dalle case del villaggio. Tutti gli edifici sono collegati tra loro, ad eccezione della cappella S. Hripsime, che si trova sulla collina di fronte.