Subito.it festeggi i dieci anni di attività e realizza la mostra “Storie di un passato futuro” visitabile dal 5 al 29 ottobre al Mudec – Museo delle Culture di Milano.
La seconda vita dei consumi tipici dell’italianità va in scena in un’esposizione contemporanea e innovativa che racconta le infinite trasformazioni create dal digitale e da Subito.it con l’obiettivo di ispirare le persone attraverso uno sguardo verso il passato che allarga gli orizzonti delle generazioni future verso una crescita sostenibile e una nuova cultura pop senza confini.
Il progetto fotografico realizzato dal Digital Creative Director, Simone Bramante farà rivivere le emozioni di ieri e di domani attraverso la rappresentazione valoriale di alcuni trend della nostra cultura italiana. Uno stile inconfondibile ricco di narrazioni oniriche, rivisitazioni generazionali e story-telling ispirerà gli amanti dell’arte, della fotografia, delle mode e della nostra cultura, facendo leva sulle ricerche di questo decennio protagoniste della piattaforma di Subito.
Oggetti appartenenti a un passato che ritorna con nuove abitudini e usi come la Vespa, la Graziella, il Rolex, ma anche oggetti del nostro presente e futuro come l’iPhone, la Smart o la Playstation, sono tra i 10 protagonisti degli scatti esposti nel mese di ottobre al Museo che emozioneranno e trasporteranno i visitatori dentro un’immersione valoriale unica. Ciò che è stato fermato e rivisitato da Simone Bramante sono alcuni tra i beni maggiormente presenti, cercati e venduti attraverso la piattaforma. Su Subito oggi ci sono infatti 36.000 Vespe e ogni minuto si vende una moto, 40.000 Smart e ogni minuto si vendono 3 auto, 21.000 smartphone di cui se ne vende 1 ogni 60 secondi, 71.000 bici di cui 1 venduta ogni due minuti, 16.000 trattori di cui 1 venduto ogni 3 minuti e 76.00 divani di cui 1 venduto ogni 40 secondi, oltre a 11.000 annunci di badanti, 5.000 Rolex, 14.00 playstation, 312.000 appartamenti.
Ecco allora una galleria fotografica delle immagini create da Simone Bramante e visibili al Midec di Milano