Fino al 28 marzo prossimo sarà possibile visitare la mostra “Lievi e precisi come determinati voli. Sguardi altri sulla ricerca e la cura dei tumori” allestita a Palazzo Pirelli, Spazio Eventi a Milano. Un’esposizione di lavori pittorici e fotografici risultato del workshop realizzato lo scorso anno nel reparto di Chirurgia Epato-gastro-pancreatica e Trapianto di Fegato dell’Istituto Nazionale dei Tumori da giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, con il coordinamento di Onlus PROMETEO, il contributo di Fondazione Cariplo e il patrocinio di Regione Lombardia, Città metropolitana, Comune di Milano e Università degli Studi di Milano.

“Lievi e precisi come determinati voli. Sguardi altri sulla ricerca e la cura dei tumori” è l’incontro tra due mondi apparentemente distanti: la creatività del mondo degli artisti e il metodo ed il rigore dei medici. Una dimostrazione concreta di come arte e scienza hanno più punti in comune di quel che si possa pensare, dalla cui interazione è nata un’esperienza profonda e positiva che si rivela attraverso un lavoro corale di grande suggestione.

Il progetto è iniziato nel novembre 2017, quando alcuni specializzandi dell’Accademia di Brera della Scuola di Pittura e del Corso di Fotografia d’Arte hanno incontrato all’Istituto dei Tumori i pazienti, il personale ospedaliero e i volontari dell’Associazione Prometeo

Dalle esperienze comuni vissute nel corso del workshop sono scaturite opere artistico-visive che si propongono di creare un nuovo approccio e un complessivo ripensamento sul discorso del cancro, che cambi la percezione comune della malattia e della condizione del paziente.

È la felice conclusione di un progetto di ricerca di alta valenza civica, che ha coinvolto due eccellenze di respiro internazionale nella propria specificità come l’Istituto dei Tumori e l’Accademia di Belle Arti di Brera” dichiara il Prof. Stefano Pizzi. “Questa mostra e la pubblicazione scientifico-artistica che ne è scaturita mostrano il profondo coinvolgimento dei ragazzi e l’indubbia qualità delle opere realizzate ”.

Oggi la fotografia non è più solo saper utilizzare uno strumento,“ aggiunge il prof. Cosmo Laera, “ma cogliere i momenti, osservare quello che accade con una tensione, una sensibilità che altri forse non percepiscono. Questo lavoro ha acceso una scintilla che traspare dalle opere dei ragazzi”.

Meraviglioso il congiungimento di mondi normalmente così distanti, che messi insieme si sono trasformati a vicenda” commenta il Prof. Vincenzo Mazzaferro, “Lo sguardo di chi soffre, di chi ha bisogno, deve essere colto, perchè ci insegna tantissimo. Viste con gli occhi di questi giovani artisti, le difficoltà e le sofferenze assumono un nuovo valore, un nuovo significato, da portare nella nostra esperienza”.

INFO

Palazzo Pirelli – Spazio Eventi – Via Fabio Filzi 22

Fino a giovedì 28 marzo
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 – ultimo ingresso ore 17.30 (chiuso sabato e domenica)

Entrata libera

www.accademiadibrera.milano.it
www.istitutotumori.mi.it
www.onlusprometeo.org

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