Le più belle chiese di Milano: San Cristoforo sul Naviglio
San Cristoforo sul Naviglio non una chiesa ma ben due fuse insieme. Questo è il complesso della chiesa di San Cristofoto sul Naviglio. La più vecchia è quella con l’ingresso a sinistra. Della primitiva chiesa sorta in tempi antichi le notizie sono scarse; in mancanza di più specifici documenti si sa che esisteva una chiesa romanica, ricostruzione di un ancora più antico edificio. Venne poi ricostruita alla metà del XIII secolo, nel periodo degli scavi del Naviglio Grande. Successivamente, a metà del XIV secolo, alla facciata fu aggiunto il portale gotico e il rosone.
La chiesa più recente, quella con l’ingresso sulla destra ella facciata, appare riunita all’altra tanto da dare l’immagine complessiva di una chiesa a doppia navata, Quest’ultima, chiamata anche cappella Ducale, è del XV secolo. Fu eretta per volere di Gian Galeazzo Visconti che accolse i voti popolari per la costruzione di una nuova cappella dedicata al santo protettore degli infermi e degli appestati. Il voto esaudiva la fine di una grave pestilenza che, dopo aver mietuto 20.000 vittime in Milano nel 1399, era cessata di colpo – si credeva – per intercessione di San Cristoforo.
Della chiesa primitiva rimangono pochi affreschi, soprattutto quelli nella parte absidale, del primo Cinquecento, di scuola luinesca. La parte absidale è inquadrata dall’arco a sesto acuto della chiesa trecentesca. Questo arco trionfale, gotico, è in realtà inserito otturando in parte un’originaria e più grande arcata a tutto sesto romanica, di cui sono visibili alcune parti in alto sopra la chiave dell’arco.