Con l’ultimo aggiornamento di Ligtroom CC 2.3, Lightroom Classic CC 8.3 e Camera Raw, Adobe ha introdotto alcune interessanti funzioni che rendono ancora più potenti i due applicativi. Gli aggiornamenti riguardano le versioni Mac e Windows di Lightroom Classic CC e Mac, Windows e mobile (Android e iOS) di Lightroom CC. Vediamo di cosa si tratta.

La prima novità riguarda i nuovi tutorial interattivi introdotti per aiutare gli utenti a usare al meglio gli applicativi. Come detto sono interattivi e guidano l’utente nella modifica di un’immagine facendogli scoprire cosa si può fare e cosa si può ottenere. 

Il nuovo menu con le lezioni per imparare cosa si può fare con l’applicativo
Gli aiuti lavorano direttamente su una nostra immagine e non caricano immagini campione.

Ma le cose più interessanti sono nascoste tra i pannelli di modifica. Innanzitutto nel pannello Ottica è stata aggiunta la voce “Elimina margine“, traduzione non proprio brillante di Defringe. In pratica la funzione permette di eliminare le frange viola o verdi causate dalle aberrazioni cromatiche dell’obiettivo. Questa funzione è presente solo su Lightroom CC e Classic CC per Mac e Windows e non è disponibile sulla versione mobile di Lightroom CC.

Ma la funzione più interessante offerta dall’aggiornamento si trova nel pannello Effetti e si chiama Texture.

Texture riduce o migliora ciò che Adobe chiama aree a media frequenza di un’immagine, consentendo allo strumento di aumentare o ridurre i dettagli importanti senza amplificare il rumore o produrre un aspetto piatto e plasticoso all’immagine. In particolare, Texture è ottimo per levigare la pelle senza cancellare dettagli fini che sono la chiave per il suo aspetto realistico. Ecco un esempio:

La foto originale
Ecco l’immagine ottenuta modificando la nuova funzione Texture (riducendo il valore per levigare la pelle)
Operando sulla chiarezza l’immagine perde di qualità

La funzione Texture, molto utile per levigare i visi nei ritratti senza perdere dettagli, è anche utile per migliorare la qualità dei dettagli al posto o in combinazione con la Chiarezza. In particolare, la funzione anche se estremizzata non introduce artefatti nell’immagine. Ecco qui sotto un esempio con la . differenza tra l’applicazione del filtro Texture e Chiarezza.

Come dice Adobe, per capire bene cosa può fare Texture da sola o in combinazione con Chiarezza occorre sperimentare anche per trovare il proprio stile.

Maggiori informazioni sulla nuova funzione Texture possono essere lette sul blog di Adobe cliccando qui.

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