Promosso dall’Assessorato all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia nell’ ambito delle celebrazioni per i  150 anni dalla sua scomparsa, Carlo Cattaneo sarà al banco degli imputati per il secondo appuntamento della stagione 2019-2020 di La Storia a Processo! in programma fino ad aprile tra Roma e Milano. Il format originale, ideato e curato da Elisa Greco, porta sulla scena i grandi personaggi della storia perché siano giudicati dal pubblico attraverso un “processo” in cui magistrati, avvocati, politici, giornalisti assumono i ruoli di accusatori, legali della difesa e testimoni.

Carlo Cattaneo: rivoluzionario o arrivista?

è  il capo d’imputazione intorno a cui ruoterà il Processo che, introdotto da Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia e dal prologo della curatrice Elisa Greco,  sarà condotto, nel ruolo di Presidente della Corte, dal giornalista e accademico Salvatore Carrubba.

Ad impersonare Carlo Cattaneo sarà il professor Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia che commenta: «Carlo Cattaneo fu un grande lombardo, teorico del federalismo e strenuo difensore delle libertà. L’idea di libertà era per Cattaneo un valore etico e civile, pietra fondante di una nuova cultura politica, presupposto essenziale per la costruzione di una democrazia repubblicana, sinonimo di pluralismo e dunque garanzia di autonomia e federalismo».

Si fronteggeranno: per l’accusa, in qualità di Pubblico Ministero, Pier Luigi Vercesi, Inviato speciale del Corriere della Sera e, come testimoni, il giornalista Angelo Crespi, nel ruolo di Giuseppe Mazzini, la giornalista Martina Maltagliati che vestirà i panni dell’eroina risorgimentale Cristina Trivulzio di Belgiojoso e il professore Giuseppe De Luca che sarà il patriota Enrico Cernuschi.

Per la difesa, con la toga da avvocato difensore, ci sarà lo storico Giordano Bruno Guerri che convocherà come suoi testimoni: Alberto Mingardi, direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni   che impersona il senatore Francesco Ferrara e il giornalista Fabio Rubini che interpreta lo storico Giuseppe Ferrari. Altra speciale testimone per la difesa, la moglie di Cattaneo Anna Woodcock, che sarà impersonata da Sabrina Scampini, opinionista e giornalista.

 Al  termine, al pubblico in sala il compito di emettere il verdetto.

Mercoledi  30 ottobre 2019  ore 20.30
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, Auditorium
Via San Vittore 21 – Milano

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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