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Cinque consigli pratici su come fotografare la montagna con lo smartphone

L’inverno è ormai alle porte e la magia della neve, come ogni anno, torna a farsi sentire. In vista dei primi weekend in montagna, Wiko, il brand franco-cinese di telefonia, ha voluto ricordare – con il suo stile e il suo piglio creativo – che l’11 dicembre si celebra la Giornata Internazionale della Montagna.

Alpi, Dolomiti, Appennini, massicci dislocati da Nord a Sud della nazione: l’Italia è un territorio che ospita alcune delle vette più belle d’Europa, cime che innescano un’immediata voglia di essere scalate, discese con sci e snowboard ai piedi, ma anche di essere fotografate e condivise.

Ecco allora una pratica guida di fotografia con lo smartphone, redatta da Federica Micoli, nota sui social e su Instagram come Closette.  Milanese d’adozione e cosmopolita di nascita, per sua stessa definizione, Federica è una apprezzata lifestyle influencer e content creator d’Italia.

  1. La cornice è tutto! Che siano le stesse montagne, degli alberi innevati posti sul lato, delle nuvole bianche nella parte alta, è sempre fondamentale riprodurre nello scatto una cornice che possa inquadrare e delimitare il paesaggio montano.
  2. L’illuminazione è decisamente il fattore più determinante e difficile da prevedere, specie in montagna, quando le condizioni climatiche possono subire dei repentini cambi. Federica suggerisce di scattare nelle prime ore del mattino e nell’ora d’oro del pomeriggio, quando la luce è calda e le cime si colorano di tonalità inaspettate.
  3. Includere uno o più soggetti in una foto è un consiglio alla portata di tutti per mettere in evidenza quanto maestoso possa essere il massiccio che si ha sullo sfondo. Inoltre, introdurre un soggetto nella foto, “riscalda” lo scatto stesso, invitando lo spettatore (o il curioso su Instagram) a entrare nella foto e a sentirsi un po’ parte di essa.
  4. La magia degli specchi d’acqua. Federica è sempre alla ricerca di fiumi, laghetti o semplicemente di pozze d’acqua da usare come specchio. L’effetto magico e di forte impatto è assicurato.
  5. Giocare con le geometrie. Le simmetrie tra le cime, le ortogonalità tra nuvole e montagne, così come tutti gli effetti geometrici nascosti in un paesaggio montano aggiungono quel carattere in più e quel guizzo creativo alla foto, pronta per essere condivisa e invasa di like.

Ora non resta che mettersi alla prova, scegliere una catena montuosa, mettersi ai suoi piedi e scattare.

 

Sicuramente con una macchina fotografica professionale i risultati saranno più accurati, i colori più bilanciati, la saturazione tenuta sotto controllo, ma un moderno smartphone con un buon comparto fotografico può già essere un prezioso alleato per esercitarsi e alimentare il feed dei #mountainlovers.

 

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